“Non so dirvi quanto questa immagine (della Madonna del Miracolo) mi abbia incoraggiato e rallegrato!” (Plinio Corrêa de Oliveira)

“Santo del giorno”, 25 giugno 1983

 

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Altare della Madonna del Miracolo, nella chiesa di Sant’Andrea delle Fratte (vicina a Piazza di Spagna, a Roma)

Questo quadro della Madonna del Miracolo è molto bello, non di grande valore artistico ma molto espressivo! Viene visitato tutto il giorno, continuamente. Il fatto che si trovi su un altare vicino alla porta della chiesa rende molto facile visitarla. Al mattino e al pomeriggio ci sono le Messe, poi molte comunioni, ecc. La pietà popolare era continua, almeno al tempo in cui ero lì, cioè prima della conclusione del Concilio Vaticano II; oggi non saprei.

La singolare impressione che ho avuto, quasi ogni volta che mi sono ivi recato, è come se l’apparizione continuasse ad esserci…

Come l’immagine di Nostra Signora di Fatima (che ha miracolosamente pianto numerose volte a New Orleans nel 1972) a volte fa espressioni che non sono proprie di un’immagine, ugualmente aveva una luce che sorrideva più o meno a seconda del giorno. Non voglio dire che fosse oggettivo, ma forniva una sorta di garanzia, di favore, di grazia concessa, di gentilezza data, di favore elargito. Ecco perché si è rimasti lì per un tempo indefinito.

Si aveva l’impressione che il sorriso della Madonna guarisse tutti i dolori e le sofferenze della giornata e desse forza per il giorno successivo.

Innumerevoli volte durante i miei due soggiorni a Roma – entrambi molto ricchi di impressioni piacevoli, ma anche di gravi sofferenze – non so dirvi quanto questa immagine mi abbia incoraggiato e rallegrato!

 

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© Kenneth Drake 2009

Nota: Traduzione a cura di questo sito. Senza revisione dell’autore. Si veda pure: 20 gennaio – Madonna del Miracolo: la felicità ineffabile dell’assenza di pretese e della purezza

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