Dal CATECHISMO ANTICOMUNISTA, di Mons. Geraldo de Proença Sigaud, Arcivescovo di Diamantina (Brasile), Istituto Editoriale del Mediterraneo, Roma, 1967, Arti Grafiche Milillo, pag. 7-8.
Lettera all’Editore
Signore,
chiedete il mio pensiero sulla opportunità di diffondere il « Catechismo anticomunista » di S.E. Mons. Geraldo de Proença Sigaud. Per rispondere è sufficiente che io apra il Libro Santo e ripeta le parole coraggiose che San Paolo indirizzò a Timoteo (II, 4.2): « Insta opportune importune; argue, obsecra increpa in omni patientia et doctrina. Erit enim tempus cum sanam doctrinam non sustinebunt ».
Il comunismo resta l’errore più assoluto, più completo, non soltanto perché elimina la fede, ma anche le basi della filosofia o della saggezza naturale esistente nel cuore umano. Esso fa tabula rasa di ciò che v’è di più intimo nella natura umana: Dio, la famiglia, la vita sociale.
Al servizio della divulgazione e della messa in pratica delle conseguenze di questo errore stanno poteri politici considerevoli, con una perseveranza irriducibile. Le recenti persecuzioni in Russia, in Polonia e in Ungheria, per non parlare della Cina, devono toglierci ogni illusione su un mutamento della dottrina comunista. Chi ha dimenticato la coraggiosa rivolta del popolo ungherese e la selvaggia repressione che ne seguì, interroghi coloro che sono fuggiti, a rischio della vita, dall’inferno comunista.
È per ciò che voi fate un’opera altamente salutare, diffondendo la luce della verità contro il più mostruoso errore della storia. Se tutti coloro che hanno la fortuna di non essere ancora sotto il giogo inumano del comunismo vi si opponessero fermamente, questa sarebbe la più grande vittoria riportata e forse anche la fine di una tale diabolica ideologia, mentre le guerre sanguinose sarebbero evitate.
Voi fate dunque opera di pace e di carità ed io auspico che la vostra pubblicazione abbia la più grande diffusione. Voglia il Signore, per l’intercessione di Maria Madre della Chiesa, benedirvi e benedire tutti coloro che leggeranno queste pagine di verità.
Roma, 31 maggio 1967
+ Marcel Lefebvre
Arcivescovo tit. di Sinnada di Frigia
Superiore Generale della Congregazione dello Spirito Santo
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