Direttive segrete del Partito Comunista cinese per distruggere il Cattolicesimo: “Schiacciare il nemico servendosi dello stesso nemico”

AGENZIA INTERNAZIONALE FIDES – 25 gennaio 1958 – N. 527 – NI 26

[Nota: i grassetti sono del sito www.pliniocorreadeoliveira.info]

 

CINA – Direttive segrete per distruggere il Cattolicesimo

Roma (AIF) – Da qualche tempo è giunto a Roma, alla redazione dell’Agenzia Fides, copia di questo “Ordine segreto dell’Ufficio N.° 106, inviato dal Partito comunista cinese ai suoi membri residenti all’estero. Il “Congresso della Chiesa Patriottica” a Pechino, la subdola persecuzione organizzata contro i cattolici fedeli a Roma, mostrano che la tattica prescritta dall’Ufficio N.° 106 è seguita alla lettera nella Cina continentale.

Ordine segreto del 12  febbraio 1957, dell’Ufficio N°106 – Il Cattoli­cesimo e il Protestantesimo sono due organizzazioni al servizio dello spionaggio e dell’imperialismo capitalista. Tali organizzazioni si sforzano di penetrare in seno al Partito per sfruttare e opprimere il popolo. Queste Chiese stabilite ìn tutte le città del mondo, seminano ovunque il veleno della loro dottrina per combattere il socialismo co­munista.

Ecco perché in conformità alle direttive dei capi del Partito, i nostri compagni devono trovare il mezzo di penetrare nell’interno di ogni Chiesa, mettersi al servizio della nuova organizzazione della polizia segreta, darsi da fare in ogni campo delle attività ecclesiasti­che, scatenare un attacco in grande stile, impegnarsi a fondo, invocando anche l’aiuto di Dio e, per riuscire a formare un fronte unico, servirsi del grande fascino e della forza seduttrice del sesso femminile. Quindi per raggiungere questo scopo, per dividere le Chiese dall’interno e mettere le varie organizzazioni religiose l’una contro l’altra, l’istruzione del Partito dà le seguenti nove disposizioni:

  1. – I compagni devono introdursi nelle scuole fondate da queste chiese e inquinate dalle loro dottrine; essidevono spiare i reazionariper potere riferire ogni loro mossa; devono confondersi agli studenti, fare propri i loro sentimenti, riuscendo così a conosce­re le attività regionali, sorveglierle e, a poco a poco, inserirsi in tutti i settori dell’attività ecclesiastica.
  2. – Ogni compagnodeve trovare il mezzo di divenire membro della Chiesa con il battesimo e così sotto questa maschera ingannatrice, (…)entra­re a far parte dell’organizzazione dei “Crociati”. Una volta fatto ciò, tutti dovranno spiegare una grande attività servendosi di belle frasi per commuovere e attirare i fedeli; essi potranno fare anche meglio cercando di dividere radicalmente le diverse categorie di fedeli, ap­pellandosi anche all’amore di Dio e sostenendo la causa della pace. Così facendo essi distruggeranno la velenosa propaganda dell’imperia­lismo oppressore.
  3. – I nostri compagni dovranno assistere a tutte le funzioni re­ligiose e, affabilmente, benignamente, in modo intelligente e con i metodi più svariati, unirsi al clero per spiarne le mosse.
  4. – Le scuole fondate e dirette dalle Chiese costituiscono un campo ideale per la nostra penetrazione. Pur mostrando la massima benevolenza, le attività della nostra organizzazione dovranno applicare questa duplice legge: “attacarsi al nemico per sopprimere il nemico.” Essi devono rendersi simpatici per stringere amicizia con i direttori, con i professori, con gli studenti al fine di dominarli applicando il prin­cipio: “divide et impera“. Devono inoltre cercare di stabilire contatti con i capi delle famiglie degli studenti per rafforzare il lavoro di base della rivoluzione e sviluppare tutte le nostre attività segrete.
  5. – Essi devono prendere l’iniziativa in ogni campo, penetrare in tutte le istituzioni della Chiesa, guadagnare le simpatie dei fedeli e in tal maniera potranno riuscire ad inserirsi anche nella direzione della stessa Chiesa.
  6. – Attenendosi alle direttive del Partito, la cellula potrà raggiungere la meta che le è stata fissata e cioè penetrare in tutte le organizzazioni ecclesiastiche, promuovere l’azione per la pace, permettendo così al Partito di esercitare la sua influenza in tutti i campi.
  7. – Basandosi su questo principio di ferro: “Schiacciare il nemico servendosi dello stesso nemico“, si deve cercare di persuadere un membro eminente della Chiesa a venire in Cinaprocurandogli documenti e autorizzazioni necessarie. Per questa azione falsa e segreta, verremo aiutati al fine di raggiungere il nostro scopo, poiché quest’uomo eminen­te ci svelerà il vero volto e la vera situazione della Chiesa.
  8. – I compagni attivistidevono avere spirito d’iniziativa, scoprire i punti deboli dell’organizzazione ecclesiastica, sfruttare le divisioni, neutralizzare il veleno religioso ed ecclesiastico, gettando il nostro contro-veleno, e fare quanto è possibile per spiegare le nostre linee di combattimento. (Fides, 25-1-58)

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