Nel Catechismo emanato ufficialmente dall’Episcopato tedesco, il governo nazista di Baden, in una circolare del 27 gennaio 1937, ordinò di cancellare il testo sotto:
“Domanda 23 – A cosa si deve il fatto che, nondimeno, anche nella Chiesa cattolica si commettono peccati gravi?
“R. – Il fatto che anche nella Chiesa cattolica si commettono peccati gravi è dovuto a che molti cristiani cattolici non obbediscono alla Chiesa e non vivono in comunione con essa. I peccati dei propri figli causano più dolore alla Chiesa e ne ostacolano di più la crescita che non le persecuzioni mosse dai suoi nemici. È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per la cui colpa avvengono!’ (Lc. XVII, 1)” (Cfr. “El Cristianismo en el Tercer Reich“, Editorial “La Verdad”, Buenos Aires, 1941, pag. 85 – l’autore di quest’opera, tra l’altro magistrale da tutti i punti di vista, fu il sacerdote gesuita tedesco Walter Mariaux, che ha utilizzato lo pseudonimo di Testis Fidelis).
Il padre Walter Mariaux, nato a Ülzen in Germania il 21 dicembre 1894, entrò nel 1913 nella Compagnia di Gesù e nel 1926 divenne sacerdote, iniziando a svolgere il suo apostolato presso le Congregazioni Mariane a Colonia (1929) e a Münster (1933). All’inizio del 1935, si trasferì a Roma, presso il Segretariato Centrale delle Congregazioni Mariane. La sua lotta aperta al nazionalsocialismo ne rese impossibile il ritorno in Germania. Così nel 1940, padre Mariaux venne destinato a sviluppare l’apostolato mariano in Brasile, dove in quello stesso anno conobbe e si legò al gruppo del “Legionário”. Tornò in Germania nel 1949, ad Hannover e poi a Monaco, dove a partire del 1953 diresse il Paulus-Kreis, la celebre congregazione Maior Latina e il segretariato nazionale delle Congregazioni Mariane. La rivista “Die Sendung” fu l’espressione del suo apostolato laicale. Morì a Monaco di Baviera il 30 aprile 1963. Padre Mariaux pubblicò con lo pseudonimo di Testis Fidelis, El Cristianismo en el Tercer Reich, La Verdad, Buenos Aires 1941, documentata e implacabile analisi dell’anticristianesimo nazionalsocialista. Sul padre Mariaux cfr. Walter Fincke, P. Dr. Walter Mariaux s.j., in “Sendung”, n. 16 (1963), pp. 97-108; Max von Gumppenberg s.j., Walter Mariaux s.j. Ein Leben im Dienste der Kongregation, in “Korrispondenz”, n. 13 (1963), pp. 177-181; Héja Gyula s.j., Father Walter Mariaux s.j. (1894-1963), in “Acies Ordinata”, nn. 31-32 (1962-1963), pp. 390-395 (cfr. “Il crociato del secolo XX – Plinio Corrêa de Oliveira”, Roberto de Mattei, Piemme, 1996, Cap. III – In difesa dell’Azione Cattolica, nota 96).