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Plinio Corrêa de Oliveira
Capitolo IX
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Pubblicato su Catolicismo, São Paulo, Brasile, Aprile 1959 (I et II), Gennaio 1977 (III) Traduzione di Giovanni Cantoni Prima edizione italiana, 1963, Dell’Albero, Torino. Seconda e terza edizioni italiane, 1972 e 1976, Cristianità, Piacenza Tutti i diritti riservati - © 1998 Associazione Luci sull’Est
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Tutto quanto detto finora dà fondamento a un’osservazione d’importanza pratica. Spiriti segnati da questa Rivoluzione interiore potranno forse, per un gioco qualsiasi di circostanze e di coincidenze, come un’educazione in un ambiente fortemente tradizionalista e moralmente sano, conservare su uno o su molti punti un atteggiamento contro-rivoluzionario (39). Nonostante ciò, nella mentalità di questi “semi-contro-rivoluzionari” si sarà intronizzato lo spirito della Rivoluzione. E, in un popolo in cui la maggioranza sia in tale situazione spirituale, la Rivoluzione sarà incoercibile, almeno finché questa situazione spirituale non muti. Perciò l’unità della Rivoluzione comporta, come contropartita, che si possa essere autentici contro-rivoluzionari soltanto in modo totale. Quanto ai “semi-contro-rivoluzionari” nella cui anima comincia a vacillare l’idolo della Rivoluzione, la situazione è alquanto diversa. Trattiamo l’argomento nella parte II, cap. XII, 10. Nota: (39) Vedi Parte I, cap. VI, 5, A. |