Plinio Corrêa de Oliveira
L'intellettuale filosofeggiante
Trascritto da “Catolicismo”, Dicembre 1962 |
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L’intellettuale filosofeggiante: Sig. N., non capisco quale valore istruttivo possano avere le sue interminabili descrizioni e commenti nella sezione "Ambienti, Costumi, Civiltà". La conoscenza di un essere si acquisisce studiandone la definizione. Il resto sono bagatelle. Invece di sprecare spazio con questa sezione, se la rivista “Catolicismo”pubblicasse un piccolo corso di filosofia, chiaro e metodico, ricco di precise definizioni, renderebbe ai suoi lettori un servizio assai più importante e completo.
L’autore di “Ambienti, Costumi, Civiltà”: Mio caro intellettuale, filosofeggiante ma certo non filosofo: nulla di meglio di una buona formazione filosofica. Ma, i piccoli corsi di filosofia sui giornali sono, per definizione, corsi scadenti di filosofia scadente, caratteristici di un giornalismo scadente. Quando invece si studia filosofia un po’ più seriamente, e non nei piccoli corsi giornalistici, si impara che la nozione di un essere non si acquisisce interamente con lo studio della sua definizione. Bisogna conoscerne anche le proprietà. E questo non lo si può fare adeguatamente senza descrizioni e analisi. "Ambienti, Costumi, Civiltà" cerca di suscitare e di orientare, alla luce dello spirito cattolico, il senso di osservazione e di critica dei suoi lettori. In questo si dimostra formativo e istruttivo, evitando la formazione meramente libresca. In termini filosofici, il difetto della cultura libresca è questo: in ogni essere reale si può scorgere un aspetto singolare e uno universale. Orbene, la definizione contiene soltanto l'elemento universale. Quindi, con la sola definizione sarà impossibile giungere alla conoscenza completa di un essere. Non è vero?
L’intellettuale filosofeggiante: Questa risposta mi irrita. Da un certo lato, che non so spiegare, persino mi insulta. Insomma, a suo tempo vedrò come rispondere. Per adesso, resto in silenzio e mi dichiaro offeso. |