Plinio Corrêa de Oliveira

 

"Bécassine", l'opposto della Rivoluzione

Francese...
 
Un rapporto armonioso tra le classi sociali di altri tempi

 

 

 

 

9 giugno 1984 (*)

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L'illustrazione è dell'artista francese Joseph Pinchon (1871-1953), autore dei disegni pubblicati nei volumi di Bécassine, un personaggio della letteratura infantile di quell'epoca.

In questa scena si vede la rappresentazione delle prove per il matrimonio di un re e una regina (Carlo VIII e Anna di Bretagna) e due bambini che li precedono. La bambina indossa un abito azzurro, con gigli, e rappresenta la Francia; e il bambino veste un abito bianco e porta i simboli araldici che rappresentano la Bretagna.

Il personaggio che ha organizzato la festa per ricordare l'unione della Francia con la Bretagna sta chiedendo l'opinione del marchese di Grand-Air, un modello di eleganza maschile anteriore alla Prima Guerra Mondiale. Sono due anziani che colloquiano, e si percepisce chiaramente la differenza sociale di entrambi. Se qualcuno domandasse, non sarebbe difficile rispondere chi è il marchese.

L'anziano a sinistra è un contadino vestito da personaggio della corte di Anna di Bretagna; l'altro è il marchese. Fine ed esile, quasi come il fumo che si sprigiona da una sigaretta, ha il tono e il modo di un uomo consapevole della propria importanza, abituato ad essere considerato, che sa comandare, e con il quale non si può scherzare. Il suo nasone ricorda vagamente un uccello rapace, che sa decidere senza titubare. Egli porta un bel cappello, una cravatta esuberante, un panciotto e una giacca pomposa che arriva fino alle ginocchia, detta casacca.

Il contadino si sente completamente a suo agio, ma tiene il cappello in mano come segno di rispetto, e si inclina un po' mentre parla con il marchese. Per sapere se la messa in scena del matrimonio è fatta bene, egli consulta il marchese senza il benché minimo timore di essere maltrattato, preso in giro o disprezzato; e il marchese di Grand-Air dimostra una benevolenza accattivante. Gli rivolge la parola come se stesse dinanzi ad un altro nobile, dando spiegazioni con molta amabilità. Regna tra loro una completa concordia - l'opposto della lotta di classi marxista, predicata dai comunisti e dai teologi della liberazione.

(*) Dalla rivista "Catolicismo", Luglio 2019. Il titolo e la traduzione sono a cura del


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