Da tempo
eravamo sorpresi e ammirati nel vedere spesso dei giovani stranieri
raccolti en profonda preghiera nella cappella della Madonna. Un bel
giorno abbiamo voluto conoscerli chiedendo loro perché venivano così
spesso a pregare nel nostro Santuario. Ci hanno detto che si sentivano
molto attratti dalla bellissima Immagine della Madonna del Buon
Consiglio, che se è manifestata con speciali favori al fondatore della
loro Associazione: Plinio Corrêa de Oliveira. Abbiamo allora espresso
il desiderio di poter avere una testimonianza del fatto, e gentilmente
il Signor Plinio ci ha inviato dal Brasile la 'Dichiarazione' che
pubblichiamo.
"Nel dicembre
del 1967, avendo io 59 anni di età, fui colpito da una violenta crisi
di diabete. Ne derivò una cancrena al piede destro, che indusse il
chirurgo che mi curava a fare una amputazione delle quattro falangi
minori.
"Tale misura non
fu presa senza esitazione, poiché egli temeva profondamente che la
cancrena si propagasse a tutto il piede, rendendo necessaria una
amputazione più ampia.
"In questo caso,
non sarebbe preferibile procedere in una sola volta a questa
amputazione maggiore?
"Tuttavia
continuai il ricovero con l'assistenza medica.
"Successe però,
qualche tempo prima di questo fatto, che io avessi letto
accidentalmente un libro intitolato 'La Vierge Mère du Bon Conseil',
di Mons. George F. Dillon (Desclée de Brouwer, Bruges, 1885). Durante
la lettura, sperimentavo nella mia anima una sensibile consolazione.
"Avendo
viaggiato in Italia prima che mi ammalassi, il mio amico Dott. Vicente
Ferreira, mi fece la gentilezza di portarmi da Genazzano una stampa
rappresentante il venerato quadro di Nostra Signora del Buon
Consiglio. Questa stampa mi giunse nel momento di una prova spirituale
che mi faceva soffrire molto più dell'infermità fisica.
"Dal 1960, ero
presidente del Consiglio Nazionale della Società Brasiliana per la
Difesa della Tradizione, Famiglia e Proprietà. Alcune circostanze, che
non mi sembra il caso di menzionare, mi infondevano la certezza che
fosse nei disegni della Providenza che questa associazione realizzasse
una grande azione nel Brasile ed in tutta l'America del Sud, e anche
in altri continenti, al servizio della Cristianità. D'altro lato, ero
certo che la mia morte in quella situazione avrebbe portato alla
rovina lo sforzo per l'opera che allora iniziava a fiorire con vigore,
e che desideravo ardentemente portare a compimento per la maggior
gloria di Nostra Signora prima di morire. A causa di ciò ero in uno
stato di vera ansietà riguardo le incertezze sulla mia situazione
clinica e chirurgica.
"Il giorno 16
dicembre, un altro amico, Dott. Martim Afonso Xavier da Silveira Jr.,
mi consegnò la suddetta stampa da parte del Dott. Vicente Ferreira.
"Quando la
fissai, ebbi l'insperata impressione che la figura di Nostra Signora,
pur non mutando in nulla, mi esprimesse una ineffabile e materna
dolcezza, che mi confortava e mi infondeva nell'anima —non so come— la
convinzione che la Santissima Vergine mi prometteva che non sarei
morto senza aver prima realizzato l'opera desiderata. Ciò mi infuse
una grande soavità nell'anima.
"Anche ora
conservo intatta la stessa convinzione. E, per il favore di Nostra
Signore, questa opera ha prosperato ammirevolmente, avvalorando la
speranza che la meta sarebbe stata raggiunta.
"Nell'occasione
in cui fui beneficiato dalla grazia del sorriso-promessa di Nostra
Signora di Genazzano, non dissi nulla alle persone che mi erano
intorno. Solo molto più tardi ne parlai agli amici. Due di questi, che
mi tenevano compagnia in ospedale quando ricevetti la stampa,
nell'udire la mia narrazione, affermarono di aver notato che la figura
della Madre del Buon Consigilio mi fissava con molto compiacimento, il
che attirò loro molto l'attenzione. Essi non avevano notato, tuttavia,
il sorriso-promessa a cui alludevo.
"Essi
sottoscrivono con me questa dichiarazione.
"Grazie anche
alla Santissima Vergine, la mia salute all'epoca migliorò in modo tale
da sorprendere il chirurgo. In conseguenza di ciò la seconda
operazione non si rese necessaria.
"È con il cuore
traboccante di amore e di gratitudine alla Madonna del Buon Consigilio
di Genazzano che scrivo la presente dichiarazione.
Plinio Corrêa de
Oliveira
San Paolo, 10
maggio 1985."